
Yarrila Place
L’incontro tra arte, architettura, paesaggio e comunità
Yarrila Place è un centro culturale e civico che vuole incarnare l'etica di Coffs Harbour, basata su solidarietà, diversità e cooperazione e per questo lo studio BVN lo ha realizzato in stretta collaborazione con il Comitato consultivo aborigeno Yandaarra. Il dialogo è stato inoltre aiutato dal legame personale dell’architetto Matthew Blair con la città, dove è nato e cresciuto: la sua conoscenza dei luoghi e della cultura locale si riflette in ogni scelta progettuale.


Il complesso si sviluppa attorno a un grande atrio aperto che mette in relazione cielo e terra, accentuando il significato del nome "Yarrila", derivato dalla lingua Gumbaynggirr e traducibile come “illuminare” o “illustrare”. Una connessione enfatizzata dall’installazione site-specific Let them feel the light di Emma Coulter, che anima l’atrio con colori e superfici vibranti.

Una facciata che racconta il territorio
L’elemento simbolico del progetto è la grande facciata ondulata, ispirata al movimento del mare e delle montagne circostanti. Qui, i mattoni Selmo Vintage Smoked rivestono le colonne che sorreggono la struttura, rafforzando l’identità materica dell’intero edificio. Con le loro tonalità neutre e la texture naturale, aggiungono una dimensione calda e tattile, in continuità con gli interni e i pavimenti dove il materiale viene ripreso.


I giardini sul tetto, accessibili da un percorso sinuoso che richiama la forma dell’iconico albero di fico presente nell’area, rafforzano il dialogo tra paesaggio e architettura. La vegetazione e i materiali contribuiscono a generare un ambiente accogliente, pensato per accogliere, ispirare e connettere.

Yarrila Place è più di un edificio: è un simbolo di coesione sociale, un riflesso della vivacità di Coffs Harbour, un luogo dove natura, arte e comunità si incontrano.
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