Possibilità invisibili, sguardi nuovi

Le possibilità invisibili possono destabilizzare, con tutto ciò che di incognito e inaspettato lasciano sottointendere, ma portano con sé una promessa e al tempo stesso un invito non scontato: avere uno sguardo attento e curioso, e ricordare che è il modo in cui ci approcciamo alle cose a definirne l’essenza.
E forse è proprio qui che nasce l’originalità: nel tornare all’origine, nell’attenzione che mettiamo, nella curiosità che ci concediamo. E così che la scoperta diventa un momento a sé: un passaggio sospeso, che contiene già moltissimo e, allo stesso tempo, non ha ancora preso forma.
Con questa consapevolezza celebriamo il Natale 2025 e guardiamo al nuovo anno.
Facciamo nostra la riflessione di Sara Alissa e Nojoud Alsudairi, che in occasione di Desert X AlUla hanno realizzato l’installazione site-specific Invisible Possibilities: When the Earth Began to Look at Itself. Un’opera che indaga la speculazione del soggetto come chiave per esplorare e rimodellare la comprensione di ciò che gli sta intorno.
In fondo, è questo che ci auguriamo: che questo periodo possa essere anche per tutti noi occasione di riscoprirci “soggetti nomadi”: capaci di appassionarci e di tornare all'origine, per ripartire con ancora più slancio. Pronti a fare spazio a nuove domande, a nuove direzioni, a possibilità che magari oggi sono invisibili, ma domani potrebbero diventare realtà.
Buone feste e buon anno da Fornace S.Anselmo.
When the Earth Began to Look at Itself - Desert X Installation / Syn Architects / sara-alissa-nojoud-alsudairi
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